I pediatri americani hanno esortato a non proteggere i bambini dagli allergeni alimentari

Gli esperti dell'American Academy of Pediatrics hanno invitato i genitori di tutto il mondo smetti di proteggere i bambini da cibi ricchi di allergeni alimentari. Quanto prima il bambino arriva a conoscerli, tanto meno è probabile lo sviluppo di una reazione allergica. I risultati dei pediatri di studio pubblicati nella pubblicazione scientifica Pediatrics.

Le precedenti raccomandazioni dell'Accademia e dell'OMS hanno raccomandato che le donne in gravidanza e in allattamento evitassero categoricamente prodotti che potrebbero causare dermatite atopica, asma e allergie alimentari nei bambini. I prodotti con un alto indice di allergenicità non sono stati raccomandati per essere introdotti nella dieta dei bambini fino al momento in cui i bambini hanno raggiunto i 3 anni di età. È stato spiegato dall'immaturità dell'immunità dei bambini.

Tali raccomandazioni sono state adottate sulla base della relazione del 2008 e non sono state ancora contestate. I medici di tutto il mondo li hanno seguiti.

Il nuovo rapporto ha colpito gli esperti - gli studi lo hanno dimostrato esiste una relazione diretta tra allergie infantili e cibo ipoallergenico. Cioè, i bambini che sono diligentemente protetti dal contatto con gli allergeni alimentari hanno maggiori probabilità di soffrire di varie forme di atopia e allergie.

Ora si consiglia di "familiarizzare" i bambini con prodotti allergenici in piccole quantità prima, in modo che la loro immunità "impari". Stiamo parlando di arachidi, legumi, agrumi e altri prodotti che prima erano proibiti ai bambini.

La prima conoscenza con le arachidi, in particolare, si propone di essere eseguita quando il bambino raggiunge i 6 mesi di età. Alla stessa età, si consiglia vivamente di dare al bambino l'assaggio di uova, pesce, latte vaccino, grano e soia.

Gli specialisti russi hanno risposto immediatamente alle nuove raccomandazioni. Quindi, al Dipartimento di Pediatria dell'Università di Sechenov, hanno affermato di essere generalmente d'accordo con le argomentazioni dei loro colleghi americani, ma è consigliabile introdurre gli allergeni in modo così precedente sullo sfondo del continuo allattamento al seno. Smetti di allattare al seno non ne vale la pena.

Mentre le nuove raccomandazioni dell'American Academy of Pediatrics non sono allineate alle raccomandazioni dell'OMS, si contraddicono a vicenda. Nel prossimo futuro, i nuovi dati saranno esaminati dagli esperti dell'OMS e, possibilmente, le raccomandazioni saranno modificate in base alle ultime informazioni.

Va notato che le nuove raccomandazioni sono state fornite non solo ai genitori dei bambini, ma anche alle donne incinte. Secondo le nuove regole, non si raccomanda di limitare gli alimenti altamente allergenici nella dieta, ma la loro quantità dovrebbe essere moderata e ragionevole.

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